La Celiachia è una malattia permanente su base infiammatoria dell’intestino tenue caratterizzata dalla distruzione della mucosa di questo tratto intestinale. È causata da una rezione autoimmune al glutine (complesso proteico tipico di alcuni cereali quali orzo grano e segale).
Molti alimenti contengono questi cereali tra i più diffusi abbiamo pane, pizza, pasta e biscotti.
Nelle persone geneticamente predisposte alla celiachia, le cellule del sistema immune attivate dall’esposizione al glutine attaccano la mucosa dell’intestino tenue, arrivando a distruggere i delicati villi che sono le strutture responsabili dell’assorbimento di nutrienti e minerali.
La celiachia può manifestarsi a qualsiasi età e in forme cliniche differenti, sia per la localizzazione che per la severità:
– Forma classica: più rara, associata a un esordio nei primi anni di vita, con sintomi caratterizzati da diarrea, vomito, addome globoso, ipotonia, atrofia muscolare e scarso accrescimento.
– Forma atipica: più frequente, con esordio in età adulta e colpisce prevalentemente le donne.
– Forma potenziale: caratterizzata dalla presenza di anticorpi specifici nel sangue periferico.
La malattia celiaca è la più frequente intolleranza alimentare e colpisce circa l’1% della popolazione. È più frequente tra le donne e, se non trattata, aumenta il rischio di alcune complicanze specifiche femminili, tra cui:
– Disturbi della fertilità (amenorrea, endometriosi, menopausa precoce.
– Difficoltà in gravidanza (poliabortività, ritardo di crescita intra-uterino).
L’unica terapia, ad oggi disponibile,è rappresentata da un corretto e rigoroso regime alimentare. I soggetti celiaci devono escludere dalla dieta tutti gli alimenti a base a base di cereali contenenti glutine compresi quelli dove è aggiunto come additivo durante i processi industriali di trasformazione.
Ora però andiamo a vedere quali sono le manifestazioni cliniche a livello odontoiatrico:
CELIACHIA E SALUTE ORALE
La celiachia si manifesta con la classica sintomatologia intestinale. Ci sono però celiachie atipiche con sintomi extraintestinali, localizzati ad altri distretti anatomici, tra cui il cavo orale.
Odontoiatra e igienista dentale possono avere un ruolo molto importante nella diagnosi precoce della malattia celiaca, che può manifestarsi con segni e sintomi a carico dei tessuti duri e molli del cavo orale provocando persino danni irreversibili. Andiamo ad analizzarli insieme:
– TESSUTI MOLLI:
• Stomatite afosa ricorrente: afte sulla mucosa non cheratinizzata che regrediscono in 10/14 giorni. Hanno una forma rotondeggiante, sono dolorose ma non sanguinanti.
• Interessamento della lingua: dovuto a causa di un malassorbimento della VitB12 acido folico e ferro dovuto alle lesione della mucosa duodenale. Le lesioni sono reversibili e trovano giovamento da una dieta aglutinata.
• Alterazioni del flusso salivare: può essere quantitativo o qualitativo. La diminuzione di enzimi salivari ( che hanno una funzione antimicrobica) porta la mucosa orale ad essere più suscettibile a patologie di vario tipo. Si possono avere infezioni del cavo orale, carie, patologie a carico dei tessuti di sostegno del dente, secchezza della bocca, alterazioni del gusto,difficoltà nella masticazione con conseguenti problemi digestivi.
– TESSUTI DURI:
Il malassorbimento influenza negativamente il processo di mineralizzazione dello smalto e altera la fisiologica eruzione dentaria. Le lesioni dentarie sono irreversibili e non regrediscono con una dieta priva di glutine. I denti vanno incontro ad opacità, macchie circoscritte ( bianco, giallo brunastre), margini incisali ruvidi e sottili. L’alterazione dei prismi dello smalto porta ad una maggiore suscettibilità alla carie.
Cercate di curare il vostro sorriso con una scrupolosa igiene orale domiciliare, meglio se eseguita con spazzolino elettrico, scovolino/ filo interdentale e con un dentifricio remineralizzante per lo smalto.
Dott.Ssa Saber Sarah
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